giovedì, maggio 31, 2007

San Francisco, venerdi 24 novembre 2006



Milano, giovedi 31 maggio 2007

La nuova feature street view di google maps è l'ultima frontiera dell'amarcord turistico.

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posted by Upstream at 4:26 PM | 2 comments
mercoledì, maggio 30, 2007

Reduce da una one night all'insegna di alkol sexo e tdrogha (non ho ancora visto il 10 % dell'ingaggio en passant), quella pseudo boyband degli Heerosceema venerdì appoggerà le sue flaccidi terga al dekamer, dietro piazza bra.

Si esibiranno in playback come tradizione vuole.

Per l'occasione il cantante sarà doppiato da Jeffrey Jay, già frontman degli Eiffel 65, per regalare al repertorio un flavour deinsmusic oggi di nuovo particolarmente in voga tra i ggiovani.

La sera stessa verrà presentato ufficialmente il loro primo ep dal titolo "Here Comes The Hurricane".

Quindi Venerdi 1 giugno - ore 22 @ dekamer:

Hiroshima

plus a seguire djset by

2beatsoff

Dresscode: camicia verde e birkenstock boston clogs.


Tutto ciò per:
"ti regalo una spilla. te la faccio anche scegliere". (gira)

I'll kick your ass dopo il concerto merdina

 
posted by Upstream at 8:57 AM | 3 comments
martedì, maggio 29, 2007

Noi siamo ancora in Wonderland, un po' straniti e amareggiati ma ci siamo.

Non tutti a dir la verità. Il valery ha preso la pillola blu (viagra) e ha fatto scattare il trenino con le 722 elettrici che hanno riposto in fabione testi la loro fiducia.

Il valery è più furbo di noi pensandoci bene.

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posted by Upstream at 11:04 AM | 1 comments
lunedì, maggio 28, 2007
tutti sappiamo bene cos'è successo oggi

ancor più avendo letto alcuni commenti su veronablog (che per decenza non riporto perché mi vergognerei) sento di dover ricordare alcune idee in cui credo molto e che si trovano scritte chiaramente in 2 documenti che apparentemente qualcuno tende a considerare di secondaria importanza (quando non addirittura carta straccia)



dalla Costituzione Italiana
PRINCIPI FONDAMENTALI

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.


dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo

adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948

Art. 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Art. 2

1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.




mi permetto di non aggiungere altro
 
posted by master Chef at 9:45 PM | 2 comments
lunedì, maggio 21, 2007
Sono giunto alla conclusione che l'acquisto di un biglietto trenitalia rappresenti un acquisto esperienziale.

Sì, tu non stai acquistando un mero titolo di viaggio, ma un'esperienza.

Companies stage an experience when they engage customers in a memorabile way


Come si crea un'esperienza? La strategia da seguire per creare esperienza consiste nel sensorializzare i beni offerti, arricchendoli attraverso odori (si pensi alla biscottiera di Alessi che profuma di biscotti), suoni (il click della chiusura di una portiera), sensazioni tattili (la carta di un giornale, la cover di alcuni cellulari) e visive (il packaging).

Trenitalia fa tutto ciò. Anzi si spinge oltre.
Per rendere il tutto più frizzante, l'esperienza non la scegli tu (povero illuso) ma ti viene assegnata da trenitalia stessa, secondo criteri completamente aleatori.

Ieri sera ad esempio ho vinto il pacchetto "L'era glaciale". In sintesi. Quando nel tuo vagone scorgi un principio di stalattiti, quando una cordiale delegazione di leoni marini viene in visita ufficiale nel posto di fronte al tuo, quando il controllore indossa un curioso vestimento (generalmente si tratta di un refrigiwer blu elettrico) ecco puoi dire di essere nel mezzo de "L'era glaciale". A maggio naturalmente.
Perchè succede? Perchè trenitalia ad un certo punto della stagione decide arbitrariamente che è tempo di climatizzare. Bene no? ça va sans dire non auguro a nessuno la speculare esperienza "Club Tropicana", grande cavallo di battaglia delle estati passate. Tuttavia mandare a bbomba il clima alle dieci di sera non sempre si rivela una manovra felice. Specialmente quando si toccano picchi di temperatura interna ideale forse per una criogenesi. Ma non si può regolare la temperatura? Qui la questione si fa controversa. Alcuni sostengono che una volta avviata la modalità banco frigo niente e nessuno può interporsi al raggiungimento del clima polare, se non il controllore stesso (mediante lo spengimento dietro pagamento di pecunia) o qualche martire in procinto di cristalizzarsi (mediante lo sfracellamento di se stesso sul dispositivo). Altri si limitano ad alzare le spalle e ad invitarti a cambiare vagone. Altri ancora addossano la responsabilità a mastella.

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posted by Upstream at 3:38 PM | 3 comments
domenica, maggio 20, 2007


Il set di sebastian perso quella famosa sera. Poesia. (il remix dei ratm è genio puro). Qui il download.

versus

"Giovani cantautori veronesi crescono"

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posted by Upstream at 6:54 PM | 1 comments
venerdì, maggio 18, 2007


Milano is burning - Debauched

Soliti cliché portati all'ipertrofismo?

No.

È tutto drammaticamente vero. Niente di rivoluzionario s'intende.

Prendiamolo per quello che è: un ottimo compendio.

O per un altro grande colpo dei ragazzi del deboscio.

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posted by Upstream at 3:21 PM | 0 comments
giovedì, maggio 17, 2007
Il Bre$e, attualmente in Cina in qualità di visiting professor per un ciclo di conferenze sul tema "Tecniche di allungamento manuale del pene: realtà o utopia? Esperti a confronto", mi chiede di dettare una secca smentita circa le voci di corridoio che lo vedrebbero scalzato dal trono di "fuckin huge bamboo evah in the globo terraqueo wake me up before you go go".

- what the hell up, chi è questo domiziano?
- un blogger, figo per carità ma dice che ce l'ha più lungo di te
- hey fratello devo slacciarmi la patta?
- no brese, in cina le sequoie non fanno così parte dell'immaginario collettivo. Non vorrei ci fossero ripercussioni di ordine pubblico. Risolvo io.

Si tratta dei soliti fuochi di paglia che cercano, sulla scorta di discutibili prove, di scalfire l'adamantina primazia del nostro leader maximo.
Giova infatti ricordare la fallacia del metodo di indicizzazione di google, in passato già al centro di acerbe critiche nonchè oggetto di palmari distorsioni.
A minare l'attendibilità del colosso californiano alcune aberrazioni di cui lo stesso motore di ricerca si rende protagonista.
Il fatto che qualcuno sia capitato su questo sito digitando la stringa "cazzi a fighe incinte" (ciao se mi leggi!) dovrebbe esser già di per sè eloquente. Ancora.
Se digito -pheega verona- il primo risultato è il blog dei sentenziosi, culla per antonomasia dell'onanismo e dell'amore degli uomini. Ragazzi avere la foto della jolie nuda come salvascherno non fa di voi brad pitt (cit).
Senza voler poi citare i numerosi casi di google bombing. (solo un lettore ingenuo e tendenzioso può abboccare all'associazione "miserable failure"-"sito della casa bianca").

Insomma chi ci crede più a questo gugol?
E poi di fronte a questo autoritratto (realizzato interamente dal suo "coso" in modalità stand alone, grazie al solo ausilio di una tavoletta grafica) anche le più arcigne riserve su come stiano realmente le cose, dovrebbero sciogliersi.

Quindi domiziano, perdoniamo questo tuo maldestro tentativo di putsch e ti invitiamo a fare un passo indietro. È una cosa un affare è più grande di te fidati ( e di noi tutti messi in fila pensandoci bene).
 
posted by Upstream at 2:26 PM | 4 comments
:: Nuovo demo, nuovo bassista, nuovo sito, nuove spillette, per gli hiroshimamonamour. In questa epifania del cambiamento ricordo la prossima data - De Kamer, 1 giugno -. Ma ne riparleremo. So anche che in questo periodo sono riuniti in una tavola rotonda dal titolo "È d'uopo revocare la licenza al parrucchiere del cantante?"

:: So che ogni tanto viene a trovarci. Si chiama Nicola Rossini, gggiovane e istrionico designer veronese ora di stanza in terra britannica. Potrei decantarne le lodi come fotografo, come disegnatore industriale o come produttore di denscmiusic? Sì. Ma sarebbe scontato. E credo non ne abbia bisogno. Il buon nic rossini verrà invece qui ricordato per i suoi lip synch video, apprezzati anche da personaggioni del calibro di tiga. Alarma rule.

:: Odia i blog ma è stata costretta da un tal Liguori ad aprirne uno. Inutile dire che stiamo dalla parte del noto giornalista. Probabilmente odierà anche questa marketta ma lo faccio solo perchè si ricordi di me il giorno in cui scriverà sulle colonne del corriere! Rita, mi va bene anche un ruolo come curatore della pagina necrologi. Merci.
 
posted by Upstream at 10:19 AM | 0 comments
Milano non è una città a misura di ciclisti. Se ne era ampiamente discusso tempo addietro, su carta stampata e non.
Immagino che il senso di frustrazione sia alto, ma molti riescono a sublimarlo essenzialmente in un modo: trasformando le poche piste ciclabili negli ultimi 100 metri della milano sanremo. Schegge impazzite. In aggiunta ho motivo di ritenere che con il parallelo svolgersi del giro d'italia le cose peggioreranno. Perchè sintonizzarsi su rai tre quando lo spettacolo si consuma a pochi metri da casa propria? Anche le più insospettabili vecchine una volta calcato l'asfalto della pista ciclabile si sentiranno in dovere di imporre a loro stesse ritmi agonistici, quasi stessero tirando la volata al petacchi di turno. Già succede eh, figuriamoci dopo il martellamento mediatico della maglia rosa. Tutto molto bello.
Una volta sono stato pure speronato. Lo scontro è stato duro ma franco, con reciproco sfanculamento ma in simpatia. Del resto ero a bordo del mio trolley, che a suo modo è sempre un mezzo a due ruote.

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posted by Upstream at 8:17 AM | 0 comments
sabato, maggio 12, 2007
Puntata num 1. Puntata num 2.

Nessun estratto stavolta. Solo un immagine, riemersa ex abrupto dall'harddisk dopo le pulizie di primavera. Scattata a San Diego.



Che poi in quel locale nemmeno i nas avrebbero avuto il coraggio di intervenire è tutt'altra faccenda.

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posted by Upstream at 12:38 AM | 2 comments
domenica, maggio 06, 2007
Che cosa fai ad un matrimonio quando conosci solo l'amica della sposa (che poi è la tua ragazza) e a malapena i due coniugi?

Bevi fino a perdere conoscenza. Eserciti il tuo spirito d'osservazione cercando motivi/occasioni di diletto. Ne ho trovate almeno un paio sabato. E sia shampista time.

Lo zio dello sposo. Anni 133. Secondo indiscrezioni la vispa cariatide viene scongelata ad hoc per i matrimoni di famiglia. Egli onora il carismatico ruolo aizzando gli astanti in bergamasco stretto e dettando il tempo sui cori "w gli sposi". Una volta aperte le danze, ruba la scena con movimenti d'anca fluidi e generosi pit stop di moscato tra un liscio e l'altro. Il moscato, mi spiegava, è un toccasana per i suoi problemi di gola secca, tipo colluttorio.

La versione bergamasca di bettarini. 36 anni, orafo, calciatore, coltiva l'hobby della figa e del cristal. A me questi fenomeni da baraccone piacciono. Mi intrattattengo con la sua ragazza che il mio amico pippo non esiterebbe a definire con l'epiteto "figa imperiale". Percepisco che il betta mi farebbe volenieri un calco del viso sul sottopiatto in argento (che egli aveva previamente stimato dal valore di 700 euro). Stiamo parlando solo di fidejussioni, sta parlando, perchè in fondo non capisco molto del suo lavoro. Ma al betta frega poco. Mi racconta di quella volta che stava per spaccare la faccia ad uno nel priveé di una nota discoteca di desenzano, reo di aver posato lo sguardo per più di 7 secondi sulla sua coniglietta. Ride mentre lo dice e gli si illuminano gli orecchini. Capisco che è il momento di parlare di tatuaggi e diventiamo un po' amici. Lui mi batte 5 a zero ma tengo botta sull'interpretazione degli ideogrammi grazie a quanto appreso in un servizio del tg2 costume&società.

Perchè quel titolo? Perchè in certi frangenti si è creata una situazione molto simile al succitato film.

La sposa, origini orientali (thailandia se non ricordo male): una Dea. Classe eleganza femminilità. Nei modi quanto nell'aspetto.

versus

Famiglia di lui: la trasposizione su suolo bergamasco dell'allegra comitiva greca.

Divertente tutto sommato.
 
posted by Upstream at 2:19 PM | 6 comments
giovedì, maggio 03, 2007
Come già il valery aveva tra le righe preannunciato, uno dei nostri ha conseguito l'ambito titolo di dottore magistrale. Si tratta per la seconda volta di un ingegnere.

(rumore sinistro e versi di avvoltoi in lontananza)

La mia opinione sulla categoria l'avevo già espressa. Del resto si sa: l'ingegnere non vive, funziona.
Parte in causa è il sempre ottimo MasterChef, cui va il nostro plauso e al contempo la nostra solidarietà, per essere egli parte di quella triste community.
Ci assicurava tempo addietro che avrebbe tagliato il cordone ombelicale con l'alma mater di appartenenza. "Ragazzi io esco dal tunnel vedrete, la massoneria ingegneristica non mi avrà, voglio dire sì alla Vita". Flatus vocis masterchef, flatus vocis.

Basti pensare al titolo della sua tesi:

"Proposal for a methodology for the development of predictive maintenance decision support systems based on artificial intelligence"

Eh?

Perchè fare 20 slides di presentazione quando ti bastava scaglionare il titolo in 17 slides (una slide per parola)?

Qui ti si vuole bene comunque e si apprezzano i tuoi sforzi. Anche perchè, al di la di facili ironie, è un lavoro con mastodontici attributi. Ne usciranno un paio di pubblicazioni, perfettamente incomprensibili ça va sans dire, ma comunque di un certo rilievo.

In ogni caso trascorrere un'intera giornata al suo fianco nel'asettica cornice del politecnico si è rivelata per me un'esperienza altamente formativa. Ho visto cose. Tra tutte:
  • Commissioni di laurea composte da numero 1 docente, nemmeno il relatore del laureando o presidente di commissione. Forse nemmeno docente del Politecnico a questo punto
  • Docenti mimetizzarsi tra il pubblico ed intervenire in pieno stile maurizio costanzo show
  • Nodi di cravatta grandi quanto il lussemburgo (cifra stilistica dell'ingegnere very)
  • Adriano Galliani celebrare la laurea del figliolo Gianluca come fosse un gol di Kaka in Champions
C'est tout!

Anzi no. Vorrei chiudere ricordando masterchef in queste vesti, quando ancora calcava i palchi dei maxi concerti al ritmo di "we will rock you".
 
posted by Upstream at 1:46 PM | 4 comments


Ho decontaminato il mio karma, allontanato il fiore di loto con un calcio, liberato i miei "fintanto" e sciolto i miei "allorchè" (courtesy of prof morelli).

Ritorno a postare nel nome dell'Amore.


La suddetta canzoncina fa parte della colonna sonora del film "L'amico di famiglia", ultima fatica di Sorrentino. S'intitola Cathart, degli Isan.
I suoi film mi affascinano in modo particolare per una serie svariata di motivi. Tra questi una cura quasi maniacale nella scelta di parentesi musicali
sempre molto calzanti e raffinate. Elettronica minimale ed intimista perlopiù, nomi gravitanti nell'orbita dell'etichetta Morr per essere ancora più precisi.
A tal proposito suggerisco visione + ascolto de "Le conseguenze dell'Amore".
 
posted by Upstream at 12:08 PM | 1 comments