venerdì, agosto 31, 2007

Era un po' che era lì da parte e visto che mi avete dato il la con il post precedente...
Aspettando una risposta da Mac, chiediamo nel frattempo al Valery una guida for dummies per affrontare la situazione...A nome di tutti i trekkers richiedo specificamente un capitolo dedicato al delicatissimo caso in cui il fatto si verifichi all'interno di una "toilet-tent" in mezzo al nulla.
Valery, aiutaci tu...

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posted by master Chef at 7:06 PM |


3 Comments:


At 7:48 PM, Blogger Upstream

Dico sì a questa sterzata caccaculo del blog. Sento che è la via giusta.

In nepal come funzionava? Ricorso alla flora locale?

 

At 11:21 AM, Blogger il Valery

Pofferbacco!!

Innanzitutto iniziamo a dire che il trekker purosangue non utilizza toilet-tent nè carta igienica tradizionale,possiede infatti un pantalone TECNICO appositamente studiato che include un rinforzo speciale per questa delicata situazione.

Nel caso il trekker in questione sia un dilettante allo sbaraglio che non utilizza materiale TECNICO ma un semplice paio di jeans,allora le soluzioni sono due:
1) Già individuata da Upstream,utilizzo della flora locale (escluse ortiche).
Addirittura una volta ho sentito da Reinhold Messner ch'egli,assieme a Chuck Norris,abbiano scuoiato uno yeti sfruttandone la morbida pelliccia per scopi poco nobili...
2) Quei lembi della toilet-tent non sono messi lì a caso...

 

At 3:12 PM, Blogger Tengi

un saluto a Vico da Tengi
(cena Veronablog, rimembri?)
a presto