sabato, febbraio 17, 2007
Per voi fottute fashion victim, bon vivant dell'ultim'ora, ecco un po' di abc.

Definire il lusso richiede un’analisi multidisciplinare del concetto che, per quanto approfondita, non potrà, mai ritenersi esaustiva a causa delle mille sfaccettature che lo caratterizzano.
Partendo dall’etimologia della parola, si possono individuare due scuole di pensiero che fanno derivare il termine alternativamente da “lux” o “luxus”. Secondo alcuni autori, tra i quali Kapferer, la parola lusso deriva da “lux”, luce che sul piano simbolico è associata alla vita, alla fecondità e quindi alla creazione. Altri autori come Castaréde, Roux e Floch propongono una derivazione da “luxus” vale a dire abbondanza, eccesso, dissolutezza, ma anche fasto e magnificenza. Il termine lusso individua un segmento trasversale a più settori, tra i quali dominano quelli facenti capo al Sistema Moda. Questi beni, caratterizzati da un elevato contenuto di design, immagine e stile, si distinguono in soft e hard luxury goods: tra i primi rientrano abbigliamento, calzature, accessori, occhiali, profumi; tra i secondi invece gioielli, orologi, arredamento.
Sei sono le caratteristiche associate ai beni di lusso nell’ottica del consumatore:
1- la percezione di un’eccellente qualità,
2- il prezzo considerato elevato - in assoluto o in termini relativi rispetto a prodotti che assolvono la stessa funzione -,
3- la rarità,
4- la dimensione estetica (polisensorialità),
5- il rapporto privilegiato con il passato,
6- l’inutilità e futilità percepite.

(featuring LadyUp)

Tutto questo per dire che oggi prende avvio la settimana della moda milanese, che per alcuni squillano le trombe del model watchin', che per altri (il sottoscritto) si prospetta un periodo di amara solitudine che solo un container di polisaccaridi e grassi saturi potrà lenire (o alternativamente il valery travestito da harry potter o da pupazzo gnappo).





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posted by Upstream at 1:37 PM |


2 Comments:


At 12:29 PM, Blogger il Valery

Valery sempre presente per il model watchin'/touchin'/kissin' etc. etc.

 

At 12:50 AM, Anonymous Anonimo

Validissimo cappello introdduttivo. Hey, vuol dire che le donne certe cose (a parte sfilare, lavare e tutto il soluto cucuzzaro maschilista) le fanno meglio?

Sul tema, io e Butel2 abbiamo ancora in mano questi "lussuosi" inviti per una "lussuosa" serata (oggi, domenica) al "lussuoso" Sesto Senso di Desenzano per la festa di chiusura del Luxury & Yachting. Tra i vari motivi per rifiutare e continuare a coltivare la nostra mediocrità casalinga, si segnala il packaging che la diceva lunga:

"Lusso come eccellenza, lusso come esclusività, lusso come bellezza, lusso come stravaganza, lusso come appagamento dei propri gusti"
(ovviamente curatela di qualche Mark. Dir., mica Oscar Wilde)

Avrei aggiunto: "Ma vavangulo va'"