lunedì, febbraio 19, 2007
Oggi è la giornata mondiale della lentezza. Curiosa iniziativa nata dalla mente di un signore che rischiò tempo addietro di tirare le cuoia a causa dei ritmi infernali della città-che-ha-fretta e che da qualche tempo si è ritirato sull'ermo colle per dispensare profondi consigli sulla necessità di rallentare. Slow amici, slow.
Non è necessario fermare il mondo e cercare di scendere: rallentare e riappropriarci del nostro tempo è possibile partendo da gesti anche piccolissimi del quotidiano.
Anch'io ho dato il mio piccolo contributo alla causa.
Stamane sono infatti rimasto assiepato nell'atrio dell'Università Bocconi per circa tre ore e mezza, invaginato da un'orda informe di bocconiani all'ultimo giorno utile per la consegna della tesi.
X (alle mie spalle): Anche tu delegato?
Up: Sì
X: Alla fine noi siamo quelli che si prendono i cazzi nel culo.
Up: Ruvido ma giusto.
- Pacche sulle spalle -
A suo modo anche la stessa Bocconi ha aderito all'iniziativa, mandando in crash i server per circa un'ora.
È stata un'esperienza divertente per certi versi. Il bocconiano ha fretta per definizione, il bocconiano è stato programmato per essere smart, flexible, per "centrare il punto" nel minor tempo possibile e con il più basso costo opportunità.
M a s s i m i z z a r e, t u t t o.
Imbrigliare questi giovanotti in una chilometrica coda a ferro di cavallo senza una concreta prospettiva di uscirne vittoriosi è al contempo subdolo e spassoso.
-tratto da una storia vera-
Uè ma io devo tornare in ufficio
Uè ma io ho chiesto solo un'ora di permesso
Uè non è mica possibile uè
Uè così mi salta l'appuntamento con l'estetista per il "restauro".
Ecco, il restauro. Uno dei due argomenti più discussi stamane, specialmente tra le fanciulle. Ne esco profondamente erudito su tecniche di massaggio, cerette, controllo del respiro, purificazione dell'anima. Un mese di pit stop per arrivare en plein forme al grande appuntamento.
Il secondo: i ringraziamenti nella tesi. Fa molto star system devo riconoscerlo.
"Hey ti ho messo nei ringraziamenti"
"Bella lì, anch'io ho due pagine di ringraziamenti (e mezza di indice, NdUpstream)".
Un bagno nella nuova tendenza.
Ora mi sento anch'io un trend setter, a mio modo.
Non è necessario fermare il mondo e cercare di scendere: rallentare e riappropriarci del nostro tempo è possibile partendo da gesti anche piccolissimi del quotidiano.
Anch'io ho dato il mio piccolo contributo alla causa.
Stamane sono infatti rimasto assiepato nell'atrio dell'Università Bocconi per circa tre ore e mezza, invaginato da un'orda informe di bocconiani all'ultimo giorno utile per la consegna della tesi.
Primo quarto di coda feat few white collars
X (alle mie spalle): Anche tu delegato?
X: Alla fine noi siamo quelli che si prendono i cazzi nel culo.
Up: Ruvido ma giusto.
- Pacche sulle spalle -
A suo modo anche la stessa Bocconi ha aderito all'iniziativa, mandando in crash i server per circa un'ora.
È stata un'esperienza divertente per certi versi. Il bocconiano ha fretta per definizione, il bocconiano è stato programmato per essere smart, flexible, per "centrare il punto" nel minor tempo possibile e con il più basso costo opportunità.
M a s s i m i z z a r e, t u t t o.
Imbrigliare questi giovanotti in una chilometrica coda a ferro di cavallo senza una concreta prospettiva di uscirne vittoriosi è al contempo subdolo e spassoso.
-tratto da una storia vera-
Uè ma io devo tornare in ufficio
Uè ma io ho chiesto solo un'ora di permesso
Uè non è mica possibile uè
Uè così mi salta l'appuntamento con l'estetista per il "restauro".
Ecco, il restauro. Uno dei due argomenti più discussi stamane, specialmente tra le fanciulle. Ne esco profondamente erudito su tecniche di massaggio, cerette, controllo del respiro, purificazione dell'anima. Un mese di pit stop per arrivare en plein forme al grande appuntamento.
Il secondo: i ringraziamenti nella tesi. Fa molto star system devo riconoscerlo.
"Hey ti ho messo nei ringraziamenti"
"Bella lì, anch'io ho due pagine di ringraziamenti (e mezza di indice, NdUpstream)".
Un bagno nella nuova tendenza.
Ora mi sento anch'io un trend setter, a mio modo.
Etichette: bocconi, giorno della lentezza, Milano
posted by Upstream at 5:28 PM |
11 Comments:
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Posta un commentoAt 11:56 AM,
Una fonte affidabile mi ha detto di un componente B.R. infiltratosi nella biblioteca Bocconi,da questa settimana vietati zaini e borse con annessa aggiunta di nuove telecamere di controllo.
"Casualmente" Mr.Up proprio in questi giorni è passato da quelle parti,"casualmente".
P.S.Purtroppo la notizia è vera,anche se l'ho buttata sul ridere