mercoledì, febbraio 21, 2007

Annunciato un nuovo aggiustamento verso l'alto del prezzo dei biglietti.

Lasciamo la classica levata di scudi alle associazioni dei consumatori. Con la nostra bile di viaggiatori ci si può giocare a basket ormai.

Perchè invece non porre l'accento sulle ultime bizzarre decisioni di investimento di tal danaro?

Sulla necessità ad esempio di installare un camposanto di schermi al plasma in centrale, per dirne una.

Rigorosamente sintonizzati su discutibili spot pubblicitari.
Rigorosamente ignorati da qualsivoglia essere vivente (ho visto piccioni allontanarsi con aria sdegnata).
Rigorosamente non in linea con lo stile architettonico della centrale ( come infilare un set di sedie nick in una cucina rococo -tratto da una storia vera- ).

Fiducioso attendo (tra i venti e i quaranta minuti ultimamente) altre brillanti iniziative.

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posted by Upstream at 9:30 AM |


2 Comments:


At 9:52 AM, Blogger il Valery

Io riconosco che il prezzo dei treni sia basso rispetto alla maggior parte dei paesi europei ed anche rispetto ai mezzi di trasporto alternativi,il fatto è che il servizio offerto è scadente ed i diritti di rimborso offerti ai viaggiatori praticamente nulli.

Altro problema è legato al fatto che un aumento come quello avvenuto di recente (e come quello in programma) non sono solo "aggiustamenti" ma veri e propri aumenti,il che mi starebbe bene se ci fosse un reale miglioramento della qualità del servizio offerta ai clienti.

 

At 11:15 AM, Blogger Upstream

Siamo sulla stessa linea uolery.

Sia chiaro io non dico "no allo schermo al plasma".

Io dico no allo schermo al plasma quando questo viene preferito alla manutenzione o al garantire la puntualità del mombasa di turno.