domenica, gennaio 28, 2007
Ho la sensazione di aver dato in outsourcing il mio cervello.

Buona parte della mia (poca) materia grigia naviga, ormai senza più una meta, nella palude del codice vassalli (che tu sia maledetto). La restante è in stato dormiente, vispa e brillante come una puntata di superquark.

In virtù di ciò pensieri sparsi e sconnessi.

- L'improcastinabile incombenza: l'esame di teologia. *inserire scena de -l'avvocato del diavolo- : al pacino mentre intinge il dito nell'acquasantiera*. Qui (from min 2.40, spoiler inside).

- Venerdì ottima prova degli Hiroshima all'Officina. Qualche problema tecnico nelle battute iniziali poi percorso in discesa in un tripudio di glam e sonorità indierock di denominazione d'origine
controllata. Sbrodolamenti sul riarrangiamento di mr brightside. In attesa della recensione del bre$e, trovate qualche riga qui.

- Tra le esperienze che un gggiovane d'oggi non dovrebbe mai farsi mancare, troviamo nelle prime posizioni il sabato mattina al cinema. Avverso la cortina di omologazione e appiattimento che ammorba la gioventù odierna occorre un gesto forte, di ferma cesura. Io e ladyup da tempo sosteniamo fieri questa battaglia.
Inconvenienti.
La sala assume le forme del reparto di geriatria dell'ospedale di borgo trento.
Si avvertono durante la proiezione rantolii, respiri pesanti, rumore di dentiere che si infrangono sulla marmorea caramella al rabarbaro. Talvolta scatta la tombolata al termine del film.
Inoltre non tutti i film sono "film da sabato mattina, splendida e ridente giornata di sole con tanti belle cose da fare all'insegna della spensieratezza". L'ultimo, ad esempio, non lo era.




 
posted by Upstream at 12:12 PM |


1 Comments:


At 6:06 PM, Blogger il Valery

Ammettilo,in fondo non c'è nulla di cui vergognarsi,sei vecchio.

P.S.Segnalo un netto innalzamento delle azioni di model-watching sulla linea 29-30,occhi ben aperti ragazzi!