mercoledì, dicembre 13, 2006
In questi giorni di riallineamento ai ritmi europei ho pensato fosse d'uopo un blitz milanese: cerco il pungolo definitivo visto che non ho ancora pienamente realizzato di esser tornato in patria.

Sentivo comunque la necessità di tornare a casa-base, riprendere contatto con la Matrice, nutrirmi della sua linfa (esercizio di stile, visto che in questi giorni non riesco a formulare un periodo con più di dieci parole).
Senza considerare, in aggiunta, che la maison di via vico stava diventando un'entità fantomatica, appartenente più all'universo chimerico che a quello reale.

Nell'ultimo mese via vico sta ospitando una ragazza. E con ella anche la Rivoluzione di "Novembre" (i bolscevichi chiudano un occhio).
Quello che prima poteva essere definito come la reificazione della teoria del caos (due esempi nel mucchio: la mia camera e la cucina) ora è divenuto Ordine. Di ciò le sono molto grato, specialmente in questo periodo giacchè abbisogno di schemi e logiche rigidissime per contrastare il fantasma californiano.

Putroppo non ho una foto comparativa ma i miei colleghi potranno testimoniare di non aver mai visto la mia scrivania con tal assetto.

Vicoquattro ne esce in secundis arrichita di tutta una serie di dettagli e features che prima non vi trovavano cittadinanza. Vedasi:
- l'ingresso in pompa magna di una pianta grassa in cucina;
-l'acqua panna (non ho avuto il coraggio di confessarle le nostre selezioni idriche);
-l'abitudine di lavare i piatti nel momento immediatamente successivo alla consumazione del pasto (duro colpo per chi come me è un seguace della teoria della stratificazione);
- corner dvd finalmente arricchito di titoli di un certo spessore (in primo piano il mio pupillo).

Insomma E., vicoquattro sentitamenete ringrazia te e il tuo piglio metodico e certosino.
Ti ringrazia anche per aver invitato a casa nostra, in questi giorni, C., giovane e brillante assistente di volo, alta capelli rossi naturali occhi azzurri e non continuo solo perchè voglio che il walery rosichi come una fiera affamata e bavosa (è un gesto dell'ombrello il mio dude, hai visto bene!).


 
posted by Upstream at 8:42 AM |


10 Comments:


At 3:23 PM, Blogger il Valery

Io che conosco bene la situazione Vicoquattro mi sono letteralmente pisciato addosso dal ridere al punto due:acqua Panna,ahahahah!!

E comunque il Valery rimane fermo sostenitore della teoria della stratificazione.

 

At 3:48 PM, Blogger il Valery

E ovviamente rosico per la presenza di C.

 

At 3:59 PM, Anonymous Anonimo

1-Mulholland Drive di Lynch è alto cinema, niente da ridire;
2-le rosse capelli naturali e occhi azzurri, non esistono, non devono esistere, non voglio che esistano: ho ancora bisogno di credere di poter resistere al feminine power. Ché poi, la domanda sulle rosse è sempre quella... (attendendo l'intervento di Butel2)

 

At 5:12 PM, Blogger Upstream

@ valery: ho lanciato un'Opa per l'acquisto della prossima confezione da 6 di acqua panna. Fai del fund raising anche lì e poi mandami il tutto.

@ Butel1: Vorrei tanto anch'io non esistessero. In scia c'è anche C (la mia ragazza stavolta, che molto probabilmente sta leggendo qui)la quale, non solo vorrebbe non esistessero ma vorrebbe anche che nell'ispecie non si materializzassero nel mio appartamento.
In ogni caso Mchef può confermare quanto detto, così valery fai il bis di rosicaggio.
Ci sarebbe un noto adagio veneto da menzionare in merito alle rosse ma attendo l'illuminato parere del tuo collega.

@brese: ho sentito che la discussione della tua tesi si terrà nella celeberrima "Sala Pompe"? Confermi?

 

At 7:12 PM, Blogger Upstream

Allora è opportuno venire muniti di videocamera: "A night in Sala Pompe", con il ricavato finanziamo la campagna "Dai un nome alla tua pianta grassa".

La nostra ha già un nome ad esempio: si chiama Cesare e, a gran sospresa, è di C. Cesare è giunto a milano in bundle con Cleopatra, il ciclamino che staziona all'esterno, sulla finestra della cucina, e che avevo colpevolmente ignorato.

@butel1: dimenticavo, gli estimatori di lynch sono sempre i benvenuti qui. Avrei anche una foto sotto il cartello di Mulholloand a L.A. ma è pura megalomania e la conservo per i momenti di cupa nostalgia.

 

At 9:54 PM, Blogger master Chef

pazzesco...acqua panna...anni e anni di studi dei cartelli delle acque minerali buttati al vento (per non dire nel cesso). E poi dov'e' tutto il brivido durante il tragitto supermercato-casa? Con la panna si sa in partenza che la confezione non si rompera' spargendo le sei bottiglie su tutto il marciapiede...si perde un grande classico del momento spesa.

Sapevo dell'ospite, anche se non immaginavo che si sapebbe portata un giardino botanico appresso. Dopo il nostro mitico albero di natale (che tra parentesi ha viaggiato piu' di certi miei amici) non erano mai entrati altri vegetali non commestibili in vicoquattro. Welcome Cactus Cesare

 

At 10:29 PM, Anonymous Anonimo

Lo confesso: quella del cartello Mulholland ti fa meritare rispetto, sommo rispetto.

Un pò come aver fotografato il Sunset Boulevard, ovviamente al tramonto.

 

At 5:02 PM, Anonymous Anonimo

Eccomi scusate il ritardo. La domanda sulle rosse che mi stupisco non sia ancora stata fatta.. la faccio?? Si la faccio. Bè è rossa anche sotto??

 

At 10:37 AM, Blogger Upstream

Quella è no fly zone butel2, no fly zone..

 

At 10:47 PM, Anonymous Anonimo

Sì Up, digliele a quello sciocchino (poi magari ci sentiamo per mail eh? ammicco-ammicco).

Intanto, il commento che Blogger ti fagocitò quel dì, è misteriosamente ricomparso dal ventre della balena con data 11 dicembre.