lunedì, dicembre 04, 2006

Com'è noto il powerbook è una mia pertinenza. È sempre con me, segue ogni mio spostamento: casa fermata dell'autobus università giardini pubblici spiagge. Qui il tutto è molto più divertente, ci sono hot spot ovunque e connettersi alla rete è piuttosto godurioso.

Non potendo allacciarmi al router di casa con il mio pb *inserire imprecazione*, ho deciso di uscire in avanscoperta. Dopo un prima ricognizione ho scoperto che il rapporto tra connessioni protette e accessi mi casa es tu casa è piuttosto equilibrato. Su un totale di 5, ne ho trovato un paio senza protezione alcuna. La scena è stata piuttosto grottesca ma in fondo ha dato i suoi sporchi frutti.

Mi piace credere che l'hot spot sia all'interno dell'idrante. Purtroppo non vivo esattamente nel fantabosco e ho motivo di ritenere che una delle prossime mattine un latinos, sulle note di Ohio como va, frantumi la staccionata con il suo dodge e mi travolga impetuosamente in una fiera di gore e dettagli splatter.

Ho questo sentore anche perchè, in un'altra occasione, si è già sfiorato l'incidente diplomatico. Antefatto: il mio pb funge da jukebox durante i nostri spostamenti in macchina. Forti di un'autoradio con mangiacassette, abbiamo preso la mai troppo lodata cassettina nera (tecnicismo) per collegare all'impianto dispositivi esterni.

Quel dì eravamo a Newport Beach, più precisamente sulla spiaggia come si può vedere dalla foto.
N: "Dai Upstream prendi il tuo portatile così mettiamo "California" e facciamo come in Oc"
Segue campionario di frasi stucchevoli atte a piegare la mia volontà in quella che ricorderò come una delle scene più kitsch della mia permanenza qui.

Il valery mi insegna che in casi simili è sempre opportuno assecondare e fare un po' gli splendidi anche in assenza di secondi fini. E furono Phantom Planet.

Nello sbrodolamento generale delle mie compagne di viaggio, attivo il mio airport e mi allaccio incredibilmente ad un router. Scarico la posta faccio cose quando M mi raggiunge "uau sei internet?!? dai allora scaricami Smack that dai sì la voglio è la canzone della nostra macchina sì dai". Ignoro se tal canzone abbia egual successo anche in italia (magari i due bboy mi sanno dire qualcosa), qui si può parlare di heavy rotation. Viene trasmessa senza soluzione di continuità su ogni stazione radio. Assecondare is the way così apro limewire e scarico smack that. Scarico ai duemila la canzone e la connessione nell'istante successivo salta.
Cerco di riconnettermi e compare il consueto messaggio di richiesta allacciamento network ma stavolta anzichè menzionare l'anonima marca del router il messaggio recitava:
"Vuoi connetterti al network:"STAY OFF MY FUCKIN CONNECTION! ?"

Anche no, come si dice in questi casi. E sgommammo via verso altri lidi.
 
posted by Upstream at 5:56 PM |


7 Comments:


At 10:58 PM, Anonymous Anonimo

Hey man, il Dodge è un pò come il nostrano Cayenne mi pare di capire, right?

E a proposito di macchinazze in Vr, non perderti il nostro ultimo post, online tra una mezza.

Take care.

 

At 6:37 AM, Blogger il Valery

Orange County e Phantom Planet di sottofondo,un pò il sogno del Valery!

Comunque segue lista delle canzoni "tormentone" in quel dell'Indiana:
- Akon "Smack that"
- Fergie "Fergalicious"
- Justin Timberlake "Sexy back"
- Ludacris "Money maker"
- Lil Scrappy "Money in the bank"
Come si può facilmente notare i Nigga-Bro la fanno da padroni incontrastati.

 

At 2:51 PM, Anonymous Anonimo

Ok ok Sexy back di JT resiste anche dalle nostre bande, ma Nek e Gigi D'Alessio proprio non vi arrivano?

 

At 4:15 PM, Blogger il Valery

Qui di musica italiana conoscono qualcosa di Bocelli e della Pausini (solo perchè ha duettato con Bublè),per il resto vuoto assoluto.

Però potremmo provare a proporre agli MC autoctoni un mix fra musica napoletana alla Gigi D'Alessio e gansta rap di quelli duri e puri,adesso ne parlo con Upstream...

 

At 5:12 PM, Anonymous Anonimo

Dovreste diffondere il verbo di Fibra culminante nella classificazione, sessista, delle donne in due gruppi: le mignotte e le puttane...

Beeeeyotch!

 

At 9:45 PM, Blogger Upstream

@butel1: fermo restando il mio incondizionato supporto per i neomelodici di prima generazione vi è un'incompatibilità di fondo tra mezzo e colonna sonora. Sul dodge si suona solo musica con bassi pesanti e rabbiosi,in modo tale da far vibrare non solo il mezzo stesso ma anche l'area immediatamente circostante. L'equazione con il cayenne è solo in parte vera, il dodge è sì l'espressione del cielodurismo americano ma non vuole assurgere a elemento di diversificazione sociale. Ho il dodge, sono kitsch ma non mi sento superiore, ti rispetto anche se guidi un rottame. Certo ai semafori il mio subwoofer polverizzera in mille pezzi il tuo finestrino ma non ti derido, sono troppo impegnato a muovere la testa in sincrono con il giro di basso in 5/4.

@valery: abbiamo la medesima playlist ahimè.

@ruz: ho in saccoccia una sorpresa per voi nigga

 

At 8:05 PM, Blogger il Valery

Ah scusa,mi stavo dimenticando di "Promiscuous" di Nelly Furtado e "Irrepreceable" di Beyoncé..

Quasi quasi Upstream creerà una playlist ad hoc ma utilizzarsi per Capodanno in preda ai fumi dello spumante!