martedì, ottobre 03, 2006
Lasciamo il linguaggio aulico dei precedenti interventi (non miei,obviously) e parliamo di cose serie: Sara Tommasi, da Terni (sua città natale) alla laurea in Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari alla Bocconi di Milano.
Dalla laurea al mondo dello spettacolo, dal mondo dello spettacolo all'Isola dei Famosi, dall'Isola al calendario di Max: un'ascesa senza precedenti, aggiungerei.
Ma di lei non ci interessa l'aspetto fisico (noooooooooooooooooooooooooo!!), vogliamo guardare oltre, vogliamo superare il mero involucro esterno e leggerle l'anima.
Iniziamo nell'analizzare qualche passo della sua intervista concessa al Corriere della Sera:
1) La domanda:"Che c'accozza la Bocconi con il calendario?", la risposta non si fa certo attendere:"Dopo quattro anni di studi alla Bocconi, ho imparato a essere la brava manager di una grande azienda di prodotti industriali o di servizi. In questo caso sono io il prodotto, un prodotto da vendere nel mercato..."
Non vogliamo entrare nel dettaglio, lascio che ognuno di voi interpreti come meglio crede questa sua affermazione; personalmente ho apprezzato il passaggio "sono io il prodotto, un prodotto da vendere".
Così ci piaci, Sara, così.
2) Ma andiamo avanti, non fermiamoci a questa prima affermazione; noi vogliamo andare oltre con Sara!
Parla ancora del calendario e del perchè di questa scelta, si vede che Sara ha studiato Marketing (codice 5050) e il concetto di leader nonchè follower non le sfugge: "L’hanno fatto la Bellucci, la Marcuzzi, la Canalis... Se le leader del settore l’hanno fatto, evidentemente funziona."
A noi viene il dubbio che se la Bellucci/Marcuzzi/Canalis tirassero di coca allora anche lei... Ma va bene così, Sara.
3) Passiamo alla successiva dichiarazione: "In realtà in questo momento sono in una fase frivola, dove sto ricoprendo ruoli che sono solo di apparenza… ma in futuro, visti anche gli studi in cui mi sono fatta un mazzo così, mi piacerebbe puntare a qualcosa di più alto come dei programmi CULturali."
Ma a noi piaci così Sara, frivola quanto basta!! E soprattutto CULturale!!
4) Ecco che alla lunga esce fuori la donna perfezionista, la Bocconiana vera:"Anche perché sono una perfezionista. Come per il calendario: ho deciso di farlo e ho voluto farlo al meglio. Pensa che ero partita con l’idea di non spogliarmi, l’avevo detto a tutti… Poi sono arrivata qui e ho detto: Ma ’ndo vado? A fare il calendario senza mettermi in topless?"
Viva il perfezionismo, Sara, lunga vita a questo perfezionismo!!
5) Passiamo alla vita studentesca, un piccolo passaggio che ha fatto sognare tutti noi:"arrivavo in Bocconi in stivali rosa, shorts, magliettina fuxia e, per un certo periodo anche cappello da cowboy."
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, così le vogliamo le Bocconiane: fuck al tailleur dal colore scuro!!
6) Altre perle di saggezza, un elenco di vere chicche:
- Domanda: "I professori della Bocconi ti hanno ostacolato o favorito?", risposta: "Qualcuno ogni tanto agli esami mi spremeva un po’ di più"
- Domanda: "Hai mai avuto un fidanzato che non fosse ricco e famoso?", risposta: "Il primo. Che poi ho lasciato a Terni perché dovevo andare a Milano. In effetti più desideri il successo, più il fidanzato non riesce a essere quello della porta accanto."
Come darti torto, Sara, come?!?
- Domanda: "Sai che i tuoi ex compagni della Bocconi scommettono che sei andata dal chirurgo plastico?", risposta: "È vero. Ho rifatto le tette. Lo dico tranquillamente. Le ho rifatte perché al mio primo, e anche al secondo, fidanzato non piacevano."
Eh sì, al fidanzato non piacevano... Sei anche altruista, Sara, grazie di esistere!!
- Domanda: "Pensi di avere un talento artistico?", risposta: "Secondo me sì." ma aggiunge: "Per ora sono concentrata sull’aspetto estetico, in fondo è l’inizio della carriera per tante donne."
Come darti torto, Sara...
Ah, per chi non lo sapesse... Sara è lei.
Dalla laurea al mondo dello spettacolo, dal mondo dello spettacolo all'Isola dei Famosi, dall'Isola al calendario di Max: un'ascesa senza precedenti, aggiungerei.
Ma di lei non ci interessa l'aspetto fisico (noooooooooooooooooooooooooo!!), vogliamo guardare oltre, vogliamo superare il mero involucro esterno e leggerle l'anima.
Iniziamo nell'analizzare qualche passo della sua intervista concessa al Corriere della Sera:
1) La domanda:"Che c'accozza la Bocconi con il calendario?", la risposta non si fa certo attendere:"Dopo quattro anni di studi alla Bocconi, ho imparato a essere la brava manager di una grande azienda di prodotti industriali o di servizi. In questo caso sono io il prodotto, un prodotto da vendere nel mercato..."
Non vogliamo entrare nel dettaglio, lascio che ognuno di voi interpreti come meglio crede questa sua affermazione; personalmente ho apprezzato il passaggio "sono io il prodotto, un prodotto da vendere".
Così ci piaci, Sara, così.
2) Ma andiamo avanti, non fermiamoci a questa prima affermazione; noi vogliamo andare oltre con Sara!
Parla ancora del calendario e del perchè di questa scelta, si vede che Sara ha studiato Marketing (codice 5050) e il concetto di leader nonchè follower non le sfugge: "L’hanno fatto la Bellucci, la Marcuzzi, la Canalis... Se le leader del settore l’hanno fatto, evidentemente funziona."
A noi viene il dubbio che se la Bellucci/Marcuzzi/Canalis tirassero di coca allora anche lei... Ma va bene così, Sara.
3) Passiamo alla successiva dichiarazione: "In realtà in questo momento sono in una fase frivola, dove sto ricoprendo ruoli che sono solo di apparenza… ma in futuro, visti anche gli studi in cui mi sono fatta un mazzo così, mi piacerebbe puntare a qualcosa di più alto come dei programmi CULturali."
Ma a noi piaci così Sara, frivola quanto basta!! E soprattutto CULturale!!
4) Ecco che alla lunga esce fuori la donna perfezionista, la Bocconiana vera:"Anche perché sono una perfezionista. Come per il calendario: ho deciso di farlo e ho voluto farlo al meglio. Pensa che ero partita con l’idea di non spogliarmi, l’avevo detto a tutti… Poi sono arrivata qui e ho detto: Ma ’ndo vado? A fare il calendario senza mettermi in topless?"
Viva il perfezionismo, Sara, lunga vita a questo perfezionismo!!
5) Passiamo alla vita studentesca, un piccolo passaggio che ha fatto sognare tutti noi:"arrivavo in Bocconi in stivali rosa, shorts, magliettina fuxia e, per un certo periodo anche cappello da cowboy."
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, così le vogliamo le Bocconiane: fuck al tailleur dal colore scuro!!
6) Altre perle di saggezza, un elenco di vere chicche:
- Domanda: "I professori della Bocconi ti hanno ostacolato o favorito?", risposta: "Qualcuno ogni tanto agli esami mi spremeva un po’ di più"
- Domanda: "Hai mai avuto un fidanzato che non fosse ricco e famoso?", risposta: "Il primo. Che poi ho lasciato a Terni perché dovevo andare a Milano. In effetti più desideri il successo, più il fidanzato non riesce a essere quello della porta accanto."
Come darti torto, Sara, come?!?
- Domanda: "Sai che i tuoi ex compagni della Bocconi scommettono che sei andata dal chirurgo plastico?", risposta: "È vero. Ho rifatto le tette. Lo dico tranquillamente. Le ho rifatte perché al mio primo, e anche al secondo, fidanzato non piacevano."
Eh sì, al fidanzato non piacevano... Sei anche altruista, Sara, grazie di esistere!!
- Domanda: "Pensi di avere un talento artistico?", risposta: "Secondo me sì." ma aggiunge: "Per ora sono concentrata sull’aspetto estetico, in fondo è l’inizio della carriera per tante donne."
Come darti torto, Sara...
Ah, per chi non lo sapesse... Sara è lei.
posted by il Valery at 3:05 PM |
4 Comments:
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Posta un commentoDai Domiziano,non sminuire così una laureata Bocconi dai sani principi morali!
Come dissi una volta,beatamente sdraiato al sole di Formentera:"Ce ne fossero di xxx al mondo!",le donne presenti purtroppo se la presero un pò a male ma l'amico lì presente concordò pienamente.
P.S.xxx è un nome che,causa legge sulla privacy,non posso pubblicamente nominare