martedì, novembre 14, 2006
Here I am guys, I'm back to life!

Spezzo la stasi di questo blog con la nuova rassegna/osservatorio "california here we come".

Per qualche settimana i miei post si sostanzieranno in report deliranti sulla mia esperienza californiana. Scrivo ciò che vedo sento provo con occhio clinico e disincantato. Senza alcun trait d'union particolare, di lonely planet il mercato è pieno.

Aeroporto che vai usanze che trovi.

Milano: perquisizione ad hoc a causa di una confezione di cioccolatini a forma minisferica. Solo dopo averne ingurgitati una decina a titolo di test ottengo il via libera e una pacca sulla spalla dal funzionario divertito dal mio gesto.

Aeroporto di Philadelphia. Relax man. Mi premuro affinchè i pochi liquidi presenti nell'eastpack figurino in bella mostra di sè nel sacchettino consegnatomi al checkin. Non basta evidentemente. The policeman guarda con sospetto al mio deodorante spray "dove". Lo scruta lo prende lo gira con aria diffidente. Stabilisce che sono una potenziale fonte di pericolo. Follow me and stay behind the line. Relax man. L'eastpack viene passato al setaccio, test della polvere da sparo screeening vari, mi chiede se sono solito trasportare armi od esplosivi nel mio angusto zainetto. Of course caro policeman, vicoquattro da sempre coltiva l'hobby degli esplosivi rudimentali. In ogni caso il "dove" proprio non lo convince, probabilmente non esiste in quel formato nella sua fottuta città. Gli vengo incontro, gli chiedo di passarmi la confezione e comincio a spruzzarmelo addosso in modo compulsivo. Ovunque, pure in faccia.

Pare che il fare di stessi una cavia sia parecchio convincente negli aeroporti.
In america, da farsi solo con il giusto mix di determinazione e reverenza, il clima ai check in non è dei più distesi (com'è naturale che sia ovviamente). take it easy.

Host family

Larry & Margaret + Ken.

Larry è la fotocopia stagionata di dan peterson. Stesso ciuffo bianco east oriented, stessa movenza, stessa pronuncia scatena folle. Ooooooh yes man, numero uno! Da il meglio di se di fronte ad una partita di football americano o ad una fetta di wheat bread ricoperta da una coltre di burro d'arachidi. Larry lavorava al servizio della marina militare yankee. Uomo d'acciaio, la cui virilità trova riscontro nel mostro che campeggia nel garage: un dodge nero pickup millemila di cilindrata cerchioni grandi quanto un cerchio nel grano. Io ce l'ho più duro di te ragazzino europeo. Larry ora si è dato al volontariato, pare sia il braccio destro del pastore della chiesa locale
Marge è la classica nonna chioccia ma con poderosi attributi alle spalle. Si occupa di project finance per conto del governo, mette d'accordo washington con le private companies nel settore militare. È in pensione ma continua a lavorare perchè in ufficio hanno bisogno di lei. Al mio arrivo ha preparato dei muffins, più una torta al cioccolato racchiusa in un sarcofago di burro d'arachidi FRITTO. Lacrime di gioia. Niente affatto low profile come inizio ma in fondo è quello che speravo: uno dei miei goals principali consiste appunto nello sfondarmi il fegato con le peggio cose alimentari (anticipo così la rubrica di prossima inaugurazione "Manda in crash il tuo fegato" Stay tuned.). Make yourself at home è la frase che mi ripete ogni ora. Parla molto e scandisce bene contrariamente al resto dei miei interlocutori.

Ken è il ragazzo tailandese che divide la casa con me. Ken è un bravo ragazzo, gentile e curioso, di quella curiosità innocente che suscita quasi tenerezza. Mi ha procurato la mappa della città plastificata, gli orari del bus, mi ha insegnato aiutandosi con una rappresentazione mimica come raggiungere la fermata. Però ken in inglese è una bestia. Comunichiamo a gesti. Il problema di fondo, che peraltro affligge tutti i ragazzi della sua nazionalità, riposa essenzialmente nell'incapacità di pronuciare l'80% delle consonanti. In altri termini Ken modula con la bocca una serie di suoni molto simili ad un gorgheggio. Weather diventa ueta, dove la t cede simpaticamente il passo ad una A larghissima e pronuciata con un sorriso beota. Non pago, mentre parla ride e alza la testa verso l'alto con un movimento morbido ma costante. Sorrido pure io ma subito dopo impreco duro perchè talvolta si raggiunge un livello Io tarzan tu jane che non facilita le cose tra noi. Ken è una bestia anche a mangiare ma su questo tornerò.

Amerrigani brava gente

Il mio antiamericanismo è noto, lo è altrettanto la bassa considerazione che nutro nei confronti del popolo americano, da me spesso marchiato con poco encomiabili epiteti. Spesso però un giudizio eminentemente politico finisce con il travolgere a cascata tutta una serie di sfumature che invece meritano tuttaltro trattamento.
Dal punto di vista umano ad esempio devo assolutamente ricredermi.
L'atteggiamento della popolazione nei tuoi confronti è molto user friendly. Massima disponibilità e apertura nell'elargirti informazioni e utili consigli, anche da parte dell'uomo della strada. Manca quel tipo di sovrastruttura mentale che in Italia ti fa trattare con supponenza e distacco gli individui che non conosci: qui tutti agganciano tutti, le relazioni interpersonali seguono una logica orrizontale non verticale. Ci si sente integrati sin dal primo momento senza la preoccupazione di dover soddisfare determinati canoni imposti da un trend. Qui la Piazza è una sola.

Esempio uno: blitz domenicale di un paio d'ore in zona università, vado da solo giusto per familiarizzare con le fermate del bus. Quasi al termine della corsa chiedo lumi all'autista circa il bus office dove poter sottoscrivere l'abbonamento. L'autista ferma il bus alla fermata prevista, scende e mi accompagna all' bus office. Ok non distava molto dalla fermata ma io l'ho guardato sbigottito. No problem dude. È come se l'autista del 51 si fermasse in piazza cittadella e mi accompagnasse all'ufficio amt in via pallone: incredibile.
Esempio due: sempre lo stesso giorno da starbucks. Un ragazzo di los angeles commenta il mio apple, parliamo, gli spiego che sono arrivato giusto la sera precedente chi sono cosa faccio lì etc lui fa altrettanto e alla fine mi chiede quasi con apprensione se avessi un posto ove dormire perchè altrimenti mi avrebbe potuto ospitare nella sua stanza per i primi giorni della mia permanenza lì. Anche se talvolta sono decisamente ingenuo, in questa occasione non ho intravisto alcun secondo fine. Anche qui senza parole, ci conosciamo da due minuti e mi offri ospitalità come fossimo amici da tempo.


..to be continued..




 
posted by Upstream at 5:47 PM |


6 Comments:


At 12:04 PM, Anonymous Anonimo

ciao up bentornato sul tuo blog...ma sei ancora lì giusto??maledetto sei scappato dalla piazza..ma tornerai!!comunque aspettiamo il sequel..see ya(right?)

 

At 12:28 PM, Anonymous Anonimo

Hey awesome man!

Beh ma di preciso cos'è il tuo: un soggiorno studio o la barboncinata di cui sotto?

Comunque è stato gradito il riferimento alla Piazza ;-)

 

At 12:56 PM, Blogger master Chef

come sempre Upstream non tradisce le aspettative...

trovo un simpatico scherzo del destino il fatto che tu sia finito nella casa di un ex US Navy ora affiliato alla chiesa locale e della moglie che gestisce i finanziamenti della marina...non ti nascondo che la cosa scatena una certa ilarita'

aspettiamo le prossime puntate, e le nuove rubriche che lancerai da laggiu'

stacci bene

 

At 4:43 PM, Blogger il Valery

Per i controlli all'aereoporto io ti avevo messo in guardia... Adesso ti manca la festa privata con fiumi di birra o la serata trendy nel locale gggiusto con sempre e solo musica R&B; poi ti sentirai molto più ammmerigano.

 

At 6:08 PM, Anonymous Anonimo

Grandissimo UP!!!!
Il tuo arrivo nell'aeroporto americano poteva essere accompagnato dallo sfoderamento di un paio di glocks da due fondine Gucci e con un movimento rigorosamente incrociato....He nigga what?!sai che bello??
Buon divertimento e non mangiare troppo burro di arachidi altrimenti mi diventi come Bizarre o Fat Joe!!!

P.S. Il DVD di Fiddy è arrivato...uno spettacolo (ormai l'ho consumato)...

Fuck you bro'!

 

At 9:26 PM, Blogger il Valery

Mi spiace deludere Emmegi ma il Valery ha dato precise istruzioni ad Upstream per evitare le donne tentarici a stelle e striscie di S. Diego,visto il suo assoluto ed encomiabile livello di fedeltà.
La soluzione è semplice quanto efficace: vengono tutte dirottate direttamente in Indiana. Un piccolo sacrificio che devo fare per salvare un amico dal peccato.